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Epic Mickey: The Story of Oswald part 1

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Zenox-furry-man's avatar
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Literature Text

EPIC MICKEY: THE OSWALD STORY
Di
Zenox
1°Capitolo:"La rinascita"
Lui era famoso, lui era un icona nel mondo ed era amato sia dagli adulti e i bambini, il suo nome era Oswald the lucky rabbit, andava tutto bene e la fama lo rendeva felice, aveva trovato una fidanzata che lo amava tantissimo tutto era perfetto e lui era felice.
Ma qualcosa si ruppe, qualcosa cambiò velocemente per Oswald e il coniglio si ritrovò in un baratro, in un buco nero, il niente....i suoi piccoli occhi non riuscivano a vedere e niente dal suo petto sentì scomparire il calore del suo cuore, si sentiva terribilmente solo...aveva perso suo padre...e perso la sua identità, ma una voce potente rimbombò come un tuono in quell'oscurità e una luce potente aprì in due quelle ombre,
"Oswald...vieni qui!" rimbombò la voce in quella luce, il coniglio senza dire niente camminò con la testa china, privo di vita quasi, in lui non c'era più calore dell'affetto,quell'oscurità gliel'ha strappata con forza. Oswald camminando si ritrovò di fronte uno specchio e lo attraversò come se fosse in un portale e li..si trovò in un vecchio laboratorio di stregoneria, con tantissimi libri alle pareti, caminetto accesso con un calderone a riscaldare, Oswald continuò a camminare fino a che vide un uomo altissimo con una tunica blu notte e un cappello a punta che lo aspettava, l'uomo cercando di mostrare gentilezza, sicuramente non era una sua abitudine, chiede al piccolo coniglio di avvicinarsi,
"Oswald..sai che è successo vero?" Oswald non riusciva ancora a parlare e si tocco il petto come se gli mancasse qualcosa,
"Lui sapeva che sarebbe successo prima o poi, per questo sono stato incaricato da lui di salvarti se ti succedeva qualcosa" Oswald alzò lo sguardo verso il mago e camminò curioso verso di lui,
"Se dovessi cadere nelle tenebre, mi aveva chiesto di salvarti e di darti una casa e io ora adempirò questo dovere, guarda qui.." Oswald si avvicinò al gigantesco tavolo e in punta di piedi fissò una foglio antico ancora in bianco,
"questa mappa magica ti porterà a casa, si chiamerà Wasteland , qui vivranno i cartoni dimenticati dal tempo e dal cuore delle persone, tu sarei il leader.." Oswald girò lo sguardo confuso verso lo stregone
"ti stai domandando perché tu? Oswald tu sai come ci sente essere abbandonati e poi sicuramente hai le capacità per guidare questi cartoni" Oswald guardò triste quella mappa e il mago gentilmente appoggiò la mano sulla sua spalla,
"So che ti sembra tutto confuso ragazzo, ma credimi che questa è una soluzione, poi puoi ritrovare la tua amata" Oswald sentendo questo pronunciò la sua prima parola,
"Ortensia...?" il mago prese dal tavolo un pennello magico...il suo potere si avvertiva già solo a guardarlo, quel pennello poteva costruire o distruggere quel mondo nuovo, nelle mani sbagliate poteva essere la rovina di molti e nelle mani giuste...la salvezza. Il mago usando il pennello disegnò come uno schizzo, una cittadina,
"Questo è quello che posso darti, il resto dipende da te Oswald su come sarà la tua Wasteland" Oswald guardando serio quello schizzo disse,
"No..no la mia..io voglio che ricordi lui..voglio dargli il sogno che desiderava,creare un parco di divertimenti dove far sognare, voglio continuare il suo sogno anche se lui non è più con me" il mago annuisce ma poi aggiunge,
"Va bene..ma ricorda una cosa Oswald, Wasteland rappresenterà come sarà la tua anima, seguirà le tue emozioni e paure, quindi sii molto saggio"
"non ti preoccupare..." disse il coniglio ma poi gli venne una domanda da fare al grande mago,
"ma chi..o cosa...mi ha fatto perdere il cuore.." il mago toccandosi la barba pensò una risposta che non faccesse turbare troppo già quell'animo inquieto,
"Il tuo successo e l'amore per te è scomparso perché è nato..Mickey Mouse"
"Mickey...Mouse..?"
"Lui pensava che eri perso ormai e così creò il tuo fratello minore"il mago non era per niente bravo nel rassicurare le persone, Oswald abbassò lo sguardo ma vedendo quella mappa si fece un po' di coraggio e batte i pugni sul petto,
"non importa ora! Se lui ha voluto questo avrà avuto le sue ragione, mago, io voglio salvare i cartoni e dargli una casa, li guiderò e giuro che non li abbandonerò!"
"mio giovane apprendista...chiamami Yen Sid" disse il mago muovendo il pennello cominciando a dar un po' di colore in quella grigia mappa.

Passò del tempo e Oswald insieme a molti altri cartoni che riuscì a riunire, stavano costruendo il loro piccolo mondo, ad immagine e somiglianza del sogno del padre di Oswald, tutti erano senza casa ed erano entusiasti nel collaborare tra di loro per rimettere insieme quel mondo, nella costruzione della strada principale che sarebbe battezzata in Male Street, Oswald ero intento a creare una sua personale visione di quel mondo e con fiamma ossidrica e ferro, riuscì da solo a creare una statua di lui che tiene per mano suo padre e alzando la visiera che lo proteggeva dalla fiamme, guardò la sua opera dal basso verso l'alto.
"Vedi padre..questo è quello che hai sempre desiderato e mi raccontavi ogni giorno, ricorderò sempre quello che hai fatto per me, sarò sempre degno di te..." indietreggiando però Oswald schiacciò un giocattolo e abbassando lo sguardo vide che ha la forma di un personaggio del tutto nuovo di quel mondo...un personaggio che ricordava lui..ma aveva le orecchie tonde, Oswald afferrò quel giocattolo e il suo animo si sentì schiacciare...da un po' di tempo in Wasteland cadevano quella robaccia e ogni volta aveva la faccia di colui che gli tolse tutto...Mickey Mouse....
Oswald aveva acceso la fiamma ossidrica per bruciare quel giocattolo ma Ortensia si avvicinò alle sue spalle e lo toccò gentilmente, sapeva che Oswald aveva del rancore verso quel nemico invisibile, e aveva paura che potesse trasformare il suo amato in un mostro se non lo aiutava nei momenti bui,
"Oswald..lui non potrà più farci niente.." Oswald capì da queste parole di Ortensia una piccola verità, ormai lui è il leader di Wasteland e quel topo non poteva certo peggiorare le cose, ma non gli andava di vedere quella faccia in giro e così chiese a Gus-il capo dei Gremlins- di portare tutte le cose con la faccia da topo in un luogo lontano dalla sua vista, passarono gli anni e quella roba si accumulò...si accumulò...si accumulò.....e divenne una montagna.

Dal cielo però si aprì un grande varco e lentamente una gigantesca bottiglia aperta..stava scivolando dentro a Wasteland e il cielo divenne nero.
Ho pensato di fare una piccola storia basata sul passato di Oswald sull'arrivo a Wasteland fino all'incontro con Mickey, questa è solo la prima parte, spero che vi piaccia XD.

Story from me
Original Story from Epic Mickey :icondisneyplz:
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ashipnerd's avatar
That moment when you realize that you're almost a decade late to the fandom....