Miles Prower-Cap 1-

MILES PROWER
di
Zenox
1°Capitolo:"Una nuova vita"
Siamo alla fine di una lunga battaglia, Sonic the Hedgehog evita gli attacchi del robot del Dr. Eggman con semplicità, ormai per il riccio questa è diventata la quotidianità, lo scienziato furioso muove le leve da guida e cerca di colpire Sonic inutilmente,
"maledetto roditore! fermati che ti voglio stritolare!" l'altro correndo sul braccio robotico replica sorridendo,
"ahah è il meglio che sai fare Dr.Eggman?!" in lontananza una piccola volpe arriva con una specie di orologio sul braccio, ci aveva lavorato tutta la notte per finirlo, deve essere un apparecchio capace di bloccare i segnali del robot di Eggman e così spegnerlo,
"Sonic aspettami! Con questo puoi sconfiggere...Eggman.." quando arriva ormai la battaglia è finita e Sonic stava seduto comodo sul robot distrutto con Eggman che fugge dalla sua navetta e grida agitando il pugno,
"me la pagherai Sonic!"
"mettilo sul solito conto Eggman! ahah!" ridacchia lui e guarda Tails,
"oh sei arrivato amico, visto come abbiamo sconfitto Eggman?! Siamo dei grandi insieme!" dice lui scendendo dal robot e si avvicina toccandogli una spalla,
"già...dei grandi.."commenta la volpe sospirando,
"dai torniamo a casa, che ho una fama da lupi!" dice Sonic felice come sempre, ma Tails... aveva sempre dato il meglio di se per aiutare il suo migliore amico nelle sue battaglie contro Eggman, ma ultimamente Tails si rende conto di una cosa che lo inquieta ormai da giorni, la sua presenza è diventata superflua, Sonic anche da solo riesce sempre a sconfiggere Eggman e nonostante tutti gli esperimenti che riesce a creare, alla fine il riccio riesce sempre a cavarsela con le sue abilità, Tails voleva da tempo provare a fare qualcosa da se...e nella sua mente si realizza...che è quello ormai è il momento, Sonic non ha più bisogno di lui.

Sta tramontando e il sole scende lentamente nel mare oltre l'orizzonte della bellissima Green Hill , nella stessa giornata Sonic e i suoi amici festeggiano l'ennesima sconfitta di Eggman, ma il riccio eroe si rende conto che Tails non è venuto e non si è fatto più sentire e vedere da dopo la vittoria, preoccupato corre veloce verso il garage/laboratorio dove viveva Tails per vedere come sta, e lo vede che sta tirando fuori il suo biplano Tornado e caricando delle valigie,
"Ehi Tails che ci fai qui? perché hai fatto uscire il Tornado?" dice il riccio avvicinandosi, la volpe sospira e continua a darle le spalle,
"Sonic..è da tanto che...ho pensato una cosa.."
"cosa? che qualcuno ti ha offeso? vuoi che lo sistemo?"
"no no Sonic...nessuno mi ha offeso..io..me ne vado.."
"cosa? Tails ho fatto qualcosa?"
"no Sonic..anzi tu hai fatto anche troppo per me...sei stato come un fratello per me ma...ormai ho capito una cosa...io..io non servo più qui"
"ma cosa dici Tails?"
"Sonic ormai sei capace di battere Eggman senza di me... e poi..voglio scoprire chi sono e stando nella tua ombra non lo potrò mai capire..ma tranquillo Sonic rimarremo in contatto, ma cerca di capire..voglio scoprire chi sono io.."
"Tails.." la volpe sale sull'aereo e si mette gli occhiali d'aviatore, quei spessi occhiali coprono le lacrime di tristezza che gli cadono dagli occhi e accende il motore con malincuore,
"mi dispiace Sonic..voglio capire chi sono.." dice mentre s'avvia e il Tornado vola via verso il tramonto, Sonic correndo verso il mare, scende in in spiaggia e urla il nome di Tails sperando che tornasse indietro,
"Tails! Amico! Tails!!!!!!!!" urla lui toccando l'acqua con i piedi e stringe i pugni,
"Tails..." dice Sonic abbassando la nuca e gli cade una lacrima di tristezza, Tails volando verso l'orizzonte pensa tra se e se,
"sono stanco..no..stanca...si...sono stanca di vivere nell'ombra di Sonic..io ho un identità..non sono l'ombra o il secondo..Sonic se la può cavare da solo..è ora di scoprire chi sono io..io mi chiamo Miles...Miles Prower".

Passarono 10 anni da quel arrivederci, Sonic e Tails si erano continuamente tenuti in contatto con lettere, Tails..anzi..ora si vuole far chiamare Miles, ha deciso di non farsi vedere dai suoi cari fino a che non si sente pronta e sicura di essere come è Sonic, si è stabilita in un isola dove ha messo su un nuovo laboratorio ed ha inventato tantissime nuove invenzioni, ormai gli anni erano passati e il tempo non riesce ad impedire la crescita del corpo della ragazza, che ora sembra ormai cresciuta, la forma dei fianchi e dei seni ormai sono prettamente femminili, ma vivendo per la maggior tempo da sola, ancora ha un leggero comportamento da maschiaccio.
Al lavoro di un nuovo esperimento capace di creare ultrasuoni per vedere ostacoli nell'oscurità, collegando due cavi fini, la ragazza è concentrata senza accorgersi che un ospite è entrato e si avvicinandosi lentamente fissa il suo lavoro dalle sue spalle,
"ciao Tails!"
"AHHH!!!!" sobbalza per la sorpresa e stacca un cavo e furiosa si gira lentamente verso l'ospite, che è una donnola viola con un cappello da cowboy e una cintura legata alla vita con pistola e diversi proiettili di vario tipo,
"Fang...c'è la porta...bussa..la porta ti prego!!!" dice lei ringhiando furiosa e digrigna i denti,
"nahh non volevo disturbarti"  lei sospirando sulla sedia e coprendosi con una mano la fronte che è fasciata fino all'avambraccio lasciando libere solo le dita,
"che cosa vuoi ora..?" lui entusiasta tira fuori una mappa antica e sorride,
"sono felice che me l'hai chiesto! sono qui per proporti un affare!"
"ancora?" dice lei alzato il sopracciglio e si gira tornando al lavoro per concludere,
"sai che non m'interessa il denaro"
"ma questo è diverso Tails! qui possiamo diventar famosissimi!"
"punto 1 non mi chiamo Tails, quello è un soprannome, il mio nome è Miles e 2 ripeto non m'interessano i soldi" Fang sospira e fa per andarsene e si appoggia all'entrata della porta,
"peccato...sai Sonic una cosa del genere non la mai fatta.." sentendo questa frase Miles drizza le orecchie e si gira e dice interessata,
"davvero..?"
"allora..? vuoi vivere un avventura pericolosa e dove possiamo rischiare la vita?" dice lui sorridendo mostrando bene quel dente lungo che esce dalla bocca,
"puoi contarci.." dice lei sorridendo.