NiGHTS : Remember your dream -Cap finale-

Capitolo finale:"il risveglio"
Nella sala del giudice cala un silenzio tombale, NiGHTS è rinchiusa dentro una gabbia a forma di sfera sospesa per aria, ha provato tutti i modi per fuggire ma inutilmente, sembrano quelle gabbie che Wizeman e i suoi usavano per tenerla intrappolata in passato, il Giudice è rimasto seduto immobile come una statua, la Nightmaren ha minacciato quell'entità se non la liberava subito ma ha ricevuto solo silenzio, fino a che.. si sentono dei passi dall'esterno del palazzo, passi di una persona, NiGHTS riesce ad guardare verso la porta da dove vengono quei rumori tenendosi alle sbarre e il gigantesco portone si apre lentamente e il Giudice pare guardar curioso chi è l'ospite, infatti il visitatore è ritornato come gli è stato ordinato, ma nei suoi occhi non ci sono lacrime e sulla sua pelle non c'è il brivido della paura, con passi sicuri facendo eco per quell'enorme stanza arriva di fronte all'entità,
"Alla fine sei tornato, sei pronto per essere giudicato?" dice il giudice tenendo in mano la sua lancia, il visitatore alza lo sguardo e con sorpresa di tutti, si toglie il cappello e la maschera facendoli cadere per terra e li NiGHTS nota un notevole cambiamento, il volto del visitatore era definitivo, mostrava dei corti capelli biondi, occhi azzurri, un aspetto maturo e anche una leggera barba incolta, il visitatore sorride tranquillamente e risponde alla domanda,
"si, lo sono", si ripete il fatto dell'ultima volta, con il visitatore sul piatto di una bilancia e i pesi che cadono, e quando il Giudice stava per mettere l'ultimo peso domanda al giovane uomo,
"allora, qual'è il tuo giudizio, visitatore?"
"colpevole..."dice lui tranquillamente e NiGHTS preoccupata urla dalla sua gabbia,
"scappa! ti prego scappa!" l'altro la rassicura dicendole,
"no NiGHTS, questa volta non scapperò...è questo che vuoi farmi capire vero Giudice?" il Giudice fissa il giovane e rimane in silenzio e l'altro aggiunge,
"queste colpe.. fanno parte di me, sono errori che ho fatto in passato che non potrò cancellare, scappare da questi significa non prendere le propria responsabilità e che nonostante tutti i tentativi che farei per fuggire, questi torneranno sempre, beh, io ho capito che non ho nulla di cui aver paura, sono cose che ho fatto e sono cose orribili, ma imparando dai miei sbagli io posso essere migliore… una persona migliore, è questo che vuoi farmi capire signor Giudice?" il Giudice rimane immobile a sentire quelle frasi, quando appoggia a terra l'ultimo peso, e con la sua mano butta a terra gli altri pesi facendole cadere a terra, il visitatore salta per aria per l'improvviso rialzamento del suo piatto e viene preso al volo dal Giudice,
"hai capito bene mio caro Richard.." dice il Giudice con voce rassicurante,
"Richard..?" dice NiGHTS confusa e all'improvviso la sua gabbia scompare ridandole la libertà, il Giudice fa scendere il visitatore dolcemente, la Nightmaren gli vola incontro abbracciandolo per il collo,
"oh che bello!!! stai bene!" Richard abbraccia con amore l'altra e le tiene la nuca,
"tel'ho detto che non ti avrei dimenticata..." NiGHTS guarda l'altro negli occhi e dice dolcemente,
"quindi..ti chiami RIchard?"
"si..ora ricordo tutto..."
"ma come..?"
"io.. ho avuto un incidente, un grave incidente, penso che ora sono in coma o qualcosa del genere, e quindi il mio dormire forzato ha riportato a galla tutte le mie paure passate, in qualche modo ho voluto dimenticare tutto, persino chi sono, per fuggire da queste paure, ma...mentre recuperavo la memoria, mi rendevo conto che fuggire non mi portava da nessuna parte.. e evitando le mie responsabilità c'era la possibilità che qualcuno a me caro pagasse per i miei errori e di certo non volevo che ti accadesse qualcosa, mia cara NiGHTS" la Nightmaren ha gli occhioni lucidi e lo abbraccia con tanta forza,
"sono felice.. e anche triste... ora che sai chi sei.. potrai tornare a casa.. ma.. non ci vedremo mai più.."
"sono triste e felice pure io NiGHTS, mi hai salvato la vita...mi hai fatto tornare la voglia di vivere e di amare.." i due si guardano negli occhi e istintivamente si scambiano un bacio senza pensarci, e di fronte a Richard, appare una sorta di varco, con una lunghissima scala di vetro che raggiunge una luce bellissima, e alla fine del bacio Richard si avvicina lentamente a quella scalinata e si gira nel guardare NiGHTS e il Giudice,
"salendo quella scala, potrai risvegliarti" dice il Giudice e NiGHTS si tiene le mani e con voce tremante dice,
"vai.. ti prego.... se no.. ho paura di non lasciarti più andare.." il giovane sorride dolcemente e dice,
"grazie... grazie a tutti e due, NiGHTS... ti amo.." anche la nightmaren dice dolcemente,
"ti amo.." e Richard si gira verso la scalinata e comincia a salirla lentamente, la luce diventa sempre più accesa e il giovane non riesce più a vedere nemmeno dove sta mettendo i piedi, e dietro di lui non si vede più quel fantastico mondo in cui è stato, la luce diventa talmente accecante che lui è costretto a coprirsi gli occhi e poi.. il buio.

Passò una settimana, Richard si era risvegliato in ospedale con grande felicità dei suoi cari, quell'incidente l'aveva portato in un coma che era durato più di un mese e i dottori stavano perdendo la speranza, vedendo che il ragazzo non migliorava, ma ci fu quel miracolo e Richard non solo è vivo, ma si sente pieno d'energia e forza, non appena è riuscito a scendere dal letto, il giovane ha ripreso la sua macchina fotografica ed è tornato a lavorare, nella città la neve era caduta ed era perfetta per tantissime belle foto, solo che, mentre camminava verso la piazza, di fronte all'enorme torre d'orologio sentiva qualcosa...che gli mancava qualcosa, nella sua testa era rimasta impressa un immagine e così per gioco, disegnò quell'immagine sulla neve, per fortuna era bravo anche a disegnare e così riusciva perfettamente a creare ciò che voleva rappresentare, molti bambini, probabilmente una squadra di calcio per come erano vestiti, fissavano curiosi la bellissima opera di Richard, sulla neve disegnò una creatura, che ricorda vagamente un giullare, dagli occhi bellissimi profondi che volava in un cielo stellato, leggiadra come una piuma, lì Richard si allontanò per fare una foto a quella figura e i bambini guardavano sempre più curiosi e felici, fino a che un uomo biondo arrivò in mezzo a loro,
"ehi, vi ho detto di aspettarmi..." l'uomo guardò la figura e disse,
"NiGHTS..?" Richard percepisce quel nome e guarda quell'uomo,
"quella è NiGHTS vero?" domanda l'uomo e poi fa allontanare il gruppetto dei bambini per farli tornare sul loro autobus, Richard si avvicina all'altro confuso,
"si...è lei....la conosci?" l'uomo ridacchiando pensa in modo nostalgico,
"come posso dimenticarla.. l'ho vista in sogno anni fa, quando ero solo un bambino, mi ha aiutato a sconfiggere le mie paure, anche tu l'hai vista?"
"si..si..ricordo di lei..lo vista quando ero in coma..mi ha..salvato"dice RIchard che finalmente riesce a ricordarla per bene e si sente quasi un verme per averla quasi dimenticata per un attimo,
"wow.. e io che pensavo di aver fatto un sogno strano, allora aiuta davvero chi ha bisogno" dice l'uomo e allunga la mano,
"ah non mi sono presentato, mi chiamo William, ma mi puoi chiamare Will" Richard sorride e stringe la mano,
"Richard, piacere di conoscerti Will".

Quella stessa notte, Richard era distrutto e si è buttato nel suo letto a dormire, non ci volle molto prima che cadde in un sonno profondo e un entità dolce entrò dalla sua finestra e lo abbracciò dolcemente da dietro,
"Sarò sempre qui Richard..." e Richard nel sonno sorride sereno,
"e io ti aspetterò nei miei sogni NiGHTS".

FINE