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7°Capitolo:" VanHelsing e Dragul di nuovo insieme"
"Dove sono..?" pensa la testa di Symon...il suo corpo viaggiava in una specie di limbo, è completamente senza vestiti e quello che vede per ora è il buio totale, alzando le mani sul viso se le guarda confuso e si accorge di una cosa....il suo occhio era tornato,
"ma che diavolo succede?!" urla Symon confuso mentre ruota quasi in quel vuoto totale, sentendosi così leggero prova pure a muoversi e nuotare per l'aria, andando avanti si trova davanti a diverse sfere galleggianti, come dei piccoli souvenir di neve, il coniglio senza dire niente tocca con un dito la sfera più vicina a lui e non appena questa fu toccata, questa si comincia ad aprirsi ed espandersi davanti a lui come uno schermo proiettore e come un cinema, inizia qualcosa che pare un vago ricordo, Symon vide su questo due persone che non ha mai visto in vita sua, un uomo simile a lui e un vampiro, il coniglio ferito sta a terra tra le braccia del vampiro, la notte e la luna illuminano i due come se stessero sentendo la loro conversazione,
"Oswald..." dice il vampiro con un filo di voce e una lacrima di sangue che scende,
"eh..non piangere Mick...lo sapevi che prima o poi mi sarebbe successa una cosa simile..mica sono immortale come te"
"Oswald non dire cretinate! ti posso salvare!"
"Mickey...non essere egoista.." dice l'altro guardandolo fisso nei occhi,
"il mio tempo è finito...sento le forze che se ne vanno Mickey...ehe..è stato bello combattere al tuo fianco cosi tanti anni, ho vissuto la mia vita come non me la sarei mai aspettata...ho visto luoghi bellissimi, ho combattuto mostri leggendari e ho fatto nascere al mondo tanti bambini, non ho nessun rimpianto..io vorrei solo che i miei figli non soffrono come ho fatto io, Lillian ha già pagato abbastanza e non voglio che nessun mio figlio o nipoti rischi di perdere tutto ciò che gli è caro ogni giorno"
"Oswald...ma.."
"Mickey..io e te abbiamo finito..le nostre leggende sono passate, il mondo nuovo che sta arrivare presto ci dimenticherà....ti chiedo solo una cosa amico mio.."dice il coniglio nero mentre stringe la mano dell'amico con un filo di forza,
"veglia..sulla mia famiglia fin quanto puoi e vivi la tua vita..in pace Mickey..."
"Oswald..."
"addio..conte Mickey Dragul.." il respiro del leggendario cacciatore lentamente scompare e Mickey stringendo le spalle dell'amico andato piange sul suo corpo e si piega per abbracciarlo come se volesse salutarlo un ultima volta.
La visione gli scompare davanti e Symon rimane a fissare un po il vuoto e mille domande gli sono venute nella testa, ma come se qualcuno gli ha letto del pensiero, un gelida voce gli arriva dalle spalle,
"questo era il passato.." Symon si gira e vede una figura maestosa con una lunga tunica nera e volto coperto, Symon al solo vedere questa creatura gli si gela il sangue,
"ironica la cosa...come il tuo antenato..anche lui ha tremato come una foglia davanti a me"
"c-chi diavolo...?! aspetta...sono morto?!" dice Symon tremando e tenendosi il petto,
"no..volevo solo mostrarti cosa sei Symon Vanhelsing.."
"io so cosa sono...io sono un assassino"
"non proprio ragazzo...la tua famiglia appartiene alla leggendaria razza dei cacciatori di vampiri, i tuoi antenati più lustri hanno combattuto le forze del male ed evitato la fine di questa e molte altre terre tantissime volte, il male come il bene fa parte del mondo e tu Symon sei l'ultimo discendente di quelli che devono riportare l'equilibrio"
"pff...non mi dire che vampiri o mostri del genere esistono"
"i tempi sono cambiati Symon, il male non si manifesta solo nella creature votate dall'oscurità...ma anche dai cuori corrotti e visioni cieche di potere, uomini e donne sono cadute vittime di propri simili per atti di cupidigia, avarizia e potere e tu stai affrontando una minaccia che potrebbe mettere fine al mondo che conosciamo"
"il dottor Faust vuoi dire? non mi pare una persona capace di distruggere il mondo o cose del genere" dice il coniglio con un leggero scetticismo,
"quello che sta per fare quell'umano è qualcosa fuori natura...se il suo scopo sarà compiuto, porterà il caos in tantissime terre e sconvolgere l'equilibrio di questo mondo e del tuo giovane"
"c-che vuoi dire?" dice Symon guardando la figura ora con interesse,
"non permettere che Symon distrugga questo equilibrio, se no saremo tutti condannati e quando dico tutti..dico tutti..creature umane, di luce, oscure e altre...fermalo Symon come un Vanhelsing lo devi fare, è il tuo compito"
"perché...perché ti devi scomodare a darmi questi consigli, immagino che voi avrete molto altro da fare che aiutare me" la creatura girandosi per andarsene commenta,
"ho un debito..e ora lo ripagato, spero di non rivederti presto mio caro amico e ora svegliati" Symon si sente all'improvviso tirare da una forza invisibile e comincia a volare fino ad una luce bianchissima.
Al risveglio Symon si ritrova come prima, con le sue cicatrici e occhio bendato, e nota che ha diverse fasciature sul corpo e si trova in una stanza da letto,
"dove sono.."commenta guardandosi intorno e da fuori sente due voci femminili,
"grazie dell'aiuto madre"
"non ti preoccupare Emily cara, mica potevamo lasciarlo li, ma non possiamo fermarci a salvare tutti ora che siamo vicini da tuo padre"
"lo so..."
"Però quel ragazzo..mi ricorda vagamente qualcuno..ho una strana sensazione di averlo già visto"
"forse lo confondi con qualcuno madre"
"probabile, ora vai a vedere come sta" Symon guarda la porta e stringe i denti un po' per il dolore e prova a scendere dal letto lentamente,
"non posso rimanere fermo qui..." commenta tra se e se alzandosi dal letto comincia a barcollare un po',
"dannazione...!" grida a se stesso per la sua debolezza e la porta si apre dove entra la bellissima ragazza che gli ha salvato la vita,
"oh sei sveglio.."Symon rimane un po' sorpreso nel vedere che quella visione angelica in verità era esistente,
"che ci fai in piedi, riposati mio caro"Symon non commenta e rimane un po' deluso nel vedere che era solo una ragazza, ma stranamente...quella ragazza gli ha accesso quel cuore freddo che pensava d'aver domato da tempo ormai, Emily sicura di se gli tocca le spalle lo spinge sul letto per tenerlo fermo,
"allora..mi dici come ti chiami? io mi chiamo Emily Dragul e voi signore?"
"Symon...chiamami solo Symon.."dice lui fissandola nei occhi.
"Dove sono..?" pensa la testa di Symon...il suo corpo viaggiava in una specie di limbo, è completamente senza vestiti e quello che vede per ora è il buio totale, alzando le mani sul viso se le guarda confuso e si accorge di una cosa....il suo occhio era tornato,
"ma che diavolo succede?!" urla Symon confuso mentre ruota quasi in quel vuoto totale, sentendosi così leggero prova pure a muoversi e nuotare per l'aria, andando avanti si trova davanti a diverse sfere galleggianti, come dei piccoli souvenir di neve, il coniglio senza dire niente tocca con un dito la sfera più vicina a lui e non appena questa fu toccata, questa si comincia ad aprirsi ed espandersi davanti a lui come uno schermo proiettore e come un cinema, inizia qualcosa che pare un vago ricordo, Symon vide su questo due persone che non ha mai visto in vita sua, un uomo simile a lui e un vampiro, il coniglio ferito sta a terra tra le braccia del vampiro, la notte e la luna illuminano i due come se stessero sentendo la loro conversazione,
"Oswald..." dice il vampiro con un filo di voce e una lacrima di sangue che scende,
"eh..non piangere Mick...lo sapevi che prima o poi mi sarebbe successa una cosa simile..mica sono immortale come te"
"Oswald non dire cretinate! ti posso salvare!"
"Mickey...non essere egoista.." dice l'altro guardandolo fisso nei occhi,
"il mio tempo è finito...sento le forze che se ne vanno Mickey...ehe..è stato bello combattere al tuo fianco cosi tanti anni, ho vissuto la mia vita come non me la sarei mai aspettata...ho visto luoghi bellissimi, ho combattuto mostri leggendari e ho fatto nascere al mondo tanti bambini, non ho nessun rimpianto..io vorrei solo che i miei figli non soffrono come ho fatto io, Lillian ha già pagato abbastanza e non voglio che nessun mio figlio o nipoti rischi di perdere tutto ciò che gli è caro ogni giorno"
"Oswald...ma.."
"Mickey..io e te abbiamo finito..le nostre leggende sono passate, il mondo nuovo che sta arrivare presto ci dimenticherà....ti chiedo solo una cosa amico mio.."dice il coniglio nero mentre stringe la mano dell'amico con un filo di forza,
"veglia..sulla mia famiglia fin quanto puoi e vivi la tua vita..in pace Mickey..."
"Oswald..."
"addio..conte Mickey Dragul.." il respiro del leggendario cacciatore lentamente scompare e Mickey stringendo le spalle dell'amico andato piange sul suo corpo e si piega per abbracciarlo come se volesse salutarlo un ultima volta.
La visione gli scompare davanti e Symon rimane a fissare un po il vuoto e mille domande gli sono venute nella testa, ma come se qualcuno gli ha letto del pensiero, un gelida voce gli arriva dalle spalle,
"questo era il passato.." Symon si gira e vede una figura maestosa con una lunga tunica nera e volto coperto, Symon al solo vedere questa creatura gli si gela il sangue,
"ironica la cosa...come il tuo antenato..anche lui ha tremato come una foglia davanti a me"
"c-chi diavolo...?! aspetta...sono morto?!" dice Symon tremando e tenendosi il petto,
"no..volevo solo mostrarti cosa sei Symon Vanhelsing.."
"io so cosa sono...io sono un assassino"
"non proprio ragazzo...la tua famiglia appartiene alla leggendaria razza dei cacciatori di vampiri, i tuoi antenati più lustri hanno combattuto le forze del male ed evitato la fine di questa e molte altre terre tantissime volte, il male come il bene fa parte del mondo e tu Symon sei l'ultimo discendente di quelli che devono riportare l'equilibrio"
"pff...non mi dire che vampiri o mostri del genere esistono"
"i tempi sono cambiati Symon, il male non si manifesta solo nella creature votate dall'oscurità...ma anche dai cuori corrotti e visioni cieche di potere, uomini e donne sono cadute vittime di propri simili per atti di cupidigia, avarizia e potere e tu stai affrontando una minaccia che potrebbe mettere fine al mondo che conosciamo"
"il dottor Faust vuoi dire? non mi pare una persona capace di distruggere il mondo o cose del genere" dice il coniglio con un leggero scetticismo,
"quello che sta per fare quell'umano è qualcosa fuori natura...se il suo scopo sarà compiuto, porterà il caos in tantissime terre e sconvolgere l'equilibrio di questo mondo e del tuo giovane"
"c-che vuoi dire?" dice Symon guardando la figura ora con interesse,
"non permettere che Symon distrugga questo equilibrio, se no saremo tutti condannati e quando dico tutti..dico tutti..creature umane, di luce, oscure e altre...fermalo Symon come un Vanhelsing lo devi fare, è il tuo compito"
"perché...perché ti devi scomodare a darmi questi consigli, immagino che voi avrete molto altro da fare che aiutare me" la creatura girandosi per andarsene commenta,
"ho un debito..e ora lo ripagato, spero di non rivederti presto mio caro amico e ora svegliati" Symon si sente all'improvviso tirare da una forza invisibile e comincia a volare fino ad una luce bianchissima.
Al risveglio Symon si ritrova come prima, con le sue cicatrici e occhio bendato, e nota che ha diverse fasciature sul corpo e si trova in una stanza da letto,
"dove sono.."commenta guardandosi intorno e da fuori sente due voci femminili,
"grazie dell'aiuto madre"
"non ti preoccupare Emily cara, mica potevamo lasciarlo li, ma non possiamo fermarci a salvare tutti ora che siamo vicini da tuo padre"
"lo so..."
"Però quel ragazzo..mi ricorda vagamente qualcuno..ho una strana sensazione di averlo già visto"
"forse lo confondi con qualcuno madre"
"probabile, ora vai a vedere come sta" Symon guarda la porta e stringe i denti un po' per il dolore e prova a scendere dal letto lentamente,
"non posso rimanere fermo qui..." commenta tra se e se alzandosi dal letto comincia a barcollare un po',
"dannazione...!" grida a se stesso per la sua debolezza e la porta si apre dove entra la bellissima ragazza che gli ha salvato la vita,
"oh sei sveglio.."Symon rimane un po' sorpreso nel vedere che quella visione angelica in verità era esistente,
"che ci fai in piedi, riposati mio caro"Symon non commenta e rimane un po' deluso nel vedere che era solo una ragazza, ma stranamente...quella ragazza gli ha accesso quel cuore freddo che pensava d'aver domato da tempo ormai, Emily sicura di se gli tocca le spalle lo spinge sul letto per tenerlo fermo,
"allora..mi dici come ti chiami? io mi chiamo Emily Dragul e voi signore?"
"Symon...chiamami solo Symon.."dice lui fissandola nei occhi.
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The Scarlet, 3
Since the ballroom of Duke Fantome's manor was the biggest and fanciest part of his entire estate, it only made sense for him to hold his party there. Everybody who was anybody was there, and there were gossiping rumors that the Scarlet may show up. Duke Fantom had all but personally invited the man himself, as even the papers had him declare that he was sparing no expense in making Donald feel welcome. As the soiree started, though, Donald wasn't feeling particularly welcome. As he awkwardly moved throughout the crowds, he noticed people were more interested in talking to each other about the Fantom's ballroom and the Scarlet than greeting h
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Disney Storybits 92
PLEASE READ THE DESCRIPTION BEFORE READING THIS STORYBIT!
It was a dusty afternoon, so the townspeople were wearing their kerchiefs snugly around their noses and mouths. The dirt was light in the neighboring farms, so high winds blew around their specks on these sorts of days. But dust or no dust, everyone had a job to do, and so the shops were open and the citizens traveled here and there to get their chores done. However, it didn't shock the citizens to see one of their own without a kerchief. That was Mickey for you, trying to be brave and in the face of adversity, no matter how small. He held his head proudly, carrying his gigantic wrenc
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Disney Storybits 102
PLEASE READ THE DESCRIPTION BEFORE READING THIS STORYBIT!
The work was tiring, but it was getting done. She didn’t have a doubt in her mind that she’d been given this particular chore as a pathetic attempt at bullying. After all, the mop was taller than she was, the bucket was rusty and leaky, and the halls at times seemed endless. Yet Minnie never said a complaint, ignoring the snickers of the elder maids as she dragged the mop and bucket behind her. If she showed them an ounce of sadness, then they’d want more. Best to keep her chin up and carry through.
At least when she was alone in this particular hallway, she could a
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Nuovo capitolo di Luna rossa, spero che vi piaccia.
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These stories look so cool and the art looks amazing but I was wondering, but I don't want to bother you, if there is maby an English version of these stories?